Caratteristiche della Specie

Nome Comune
- Mandragora
Famiglia
- Solanaceae
Commestibilità
- Velenosa, Mortale.
Morfologia
- E' una pianta erbacea perenne, emicriptofita, acaule. E' dotata di una grossa radice a fittone, di aspetto grossolanamente antropomorfo. Le foglie, brevemente picciolate, di forma ovato-oblunga, corrugate, sono disposte a formare una rosetta basale al centro della quale, in autunno, è presente un ciuffo di fiori peduncolati, ermafroditi, solitari, con corolla violacea, imbutiforme, lunga 3–4 cm, suddivisa in 5 lobi. Il frutto è una bacca ovoidale, di colore giallo-arancio, lunga fino a 3 cm, che diventa nera quando è molto matura e che emana un odore fetido di meloni guasti. La bacca contiene all'interno numerosi piccoli semi reniformi. Cresce in terreni incolti, calcarei, leggeri, permeabili e profondi da 0 a 600 m di quota. Fiorisce da settembre a novembre.
Componenti
- Atropina, scopolamina, hyosciamina, pseudoiosciamina, mandragorina.
Uso
- La pianta e tossica in ogni sua parte, particolarmente nella radice per la presenza di atropina. Una dose di 10-20 mg è pericolosa per animali domestici e bambini, 200 mg sono pericolosi per gli adulti. Provoca aumento del ritmo cardiaco, vasodilatazione, inibizione delle secrezioni salivari, gastriche e pancreatiche, sudorazione, disorientamento e possono provocare anche allucinazioni, delirio e confusione mentale e nei casi più gravi possono portare al coma e alla morte.
Cucina
- Non si può usare in alcun modo in cucina. Attenzione perchè somiglia alla borragine e può essere confusa.
Note
- Fin dalla antichità ha costituito un elemento indispensabile per le pratiche magiche e spirituali di molte culture. La conformazione antropomorfa delle sue radici ha probabilmente contribuito a far attribuire alla mandragola poteri sovrannaturali in molte tradizioni popolari. La mandragora si distingue dalla borragine per le foglie quasi prive di peli e più piccole, sempre tutte basali: si dice infatti che la mandragora è acaule, cioè manca di fusto.

Mandragora autumnalis L.

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